Un nuovo ecotomografo oncologico per Santa Maria Nuova

Un nuovo ecotomografo oncologico per Santa Maria Nuova

Firenze, 10 ottobre 2025 – Un nuovo passo avanti nella collaborazione tra enti filantropici e sanità pubblica. Venerdì mattina, presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, è stato inaugurato un ecotomografo oncologico di ultima generazione MyLab X8 eXp (ESAOTE), destinato al servizio di ecografia interventistica del reparto di oncologia. L’acquisizione dello strumento è stata resa possibile grazie al sostegno economico della Fondazione Biagioni Borgogni, che ha finanziato il noleggio triennale attraverso la Fondazione Santa Maria Nuova ETS, promotrice dell’intervento. Alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi nella storica Sala Bufalini, hanno partecipato il Presidente della Fondazione Santa Maria Nuova, Giancarlo Landini, il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero, Tommaso Grassi, e per la Fondazione Biagioni Borgogni il Presidente Marcello Tredici insieme ai consiglieri Giovanni Mingione, Vinicio Tredici e Duccio Mercati.

Durante l’evento, il Presidente Marcello Tredici ha voluto sottolineare il valore concreto di questa donazione: “Con questo ecotomografo di ultima generazione vogliamo dare un segnale chiaro: la solidarietà può essere concreta, misurabile, utile. Non servono grandi parole, ma gesti che lasciano un segno nella vita delle persone. La Fondazione Biagioni Borgogni crede in una filantropia che agisce, che non delega, che costruisce. Ogni progetto è un modo per restituire valore al territorio e dignità a chi affronta la malattia. È così che intendiamo la responsabilità: come impegno reale verso la comunità.”

Nel suo intervento, Tredici ha anche ricordato che la Fondazione Biagioni Borgogni, in oltre dieci anni di attività, ha destinato più di tre milioni di euro a progetti dedicati alla ricerca, alla cura e all’assistenza dei pazienti oncologici.

La presenza congiunta dei rappresentanti del Consiglio direttivo alla cerimonia ha voluto ribadire l’importanza di questo progetto per la Fondazione, che considera la collaborazione con la sanità pubblica uno dei pilastri del proprio impegno istituzionale.

L’iniziativa conferma il valore della sinergia tra realtà filantropiche e strutture sanitarie toscane: una collaborazione virtuosa che unisce tecnologia, umanità e visione condivisa del bene comune.

Con questo intervento, la Fondazione Biagioni Borgogni rinnova la propria missione di promuovere salute, prevenzione e dignità della persona, contribuendo in modo tangibile al miglioramento delle cure oncologiche e all’innovazione del sistema sanitario regionale.